BLEFAROPLASTICA
ablativa non chirurgica

La blefaroplastica non chirurgica non asporta l’eccesso di pelle come la blefaroplastica tradizionale, ma si limita ad eliminare la parte di cute in eccesso sia sulla palpebra inferiore che in quella superiore senza utilizzare il bisturi.

Questo tipo di intervento serve quando i difetti della palpebra e dell’occhio vengono generati da: invecchiamento cutaneo, uno stile di vita errato, mancanza di riposo o cattive abitudini alimentari. Tutti questi fattori fanno in modo che le palpebre risultino calanti e gonfie, generando anche fastidi causati da una difficoltà visiva, oltre a risultare antiestetiche.
Con il passare del tempo, la palpebra superiore discende e crea una sorta di tendina sull’occhio.

La blefaroplastica è uno degli interventi più richiesti sia per ragioni estetiche che funzionali. Il trattamento si effettua senza incidere o asportare la cute in eccesso e senza intervenire sul muscolo orbicolare, questo il motivo perché viene definita “non ablativa”. Questa tecnica consente di evitare un vero e proprio intervento chirurgico con tutto ciò che ne consegue: anestesia, taglio con asportazione della cute, punti di sutura e successiva rimozione, medicazioni ed eventuali assunzioni di farmaci post-operatori.

L’eccesso di cute non viene tagliata ed asportata ma semplicemente accorciata e riportata allo spessore originario.

Tempi di recupero
Nonostante il recupero post-intervento sia più rapido rispetto a quello chirurgico. Il post operazione dura circa 10 giorni. Non sarà necessario assumere antibiotici o medicazioni particolari, l’unico suggerimento è quello di applicare del ghiaccio per ridurre l’edema. Dopo qualche giorno dal trattamento, verranno a formarsi delle crosticine che cadranno nei giorni successivi. Si consiglia inoltre, ai pazienti, di evitare l’esposizione al sole (almeno i primi giorni), indossare occhiali da sole e applicare una protezione solare sulla zona trattata.